Il dibattito sui diritti umani sociali: imperativi etici o formalizzazione giuridica?
diritti umani, diritti sociali, economici e culturali, legge, capacità, funzionamenti, dibattito pubblico
Scopo del lavoro
Dalla loro esplicita formulazione in sede internazionale, i diritti dell’uomo sono stati oggetto di un virtuoso processo di affermazione e di espansione, anche se questa storia non è stata sempre lineare e geograficamente non si è avuta una distribuzione omogenea; attualmente la preoccupazione maggiore è rivolta all'attuazione dei diritti di seconda generazione ed in particolare ai diritti sociali
Materiale e metodi
Per l'attuazione dei diritti sociali Sen propone un approccio concentrato sulle capabilities intese come possibilità di realizzare dei functionin: l'analisi si concentra sulla vita umana e sui suoi effettivi contenuti ed in particolare alle effettive opportunità per gli esseri umani di realizzare i propri fini.
Così facendo, Sen ci permette di comprendere che i mezzi necessari a una vita umana soddisfacente non coincidono unicamente con i suoi fini.
Risultati
Questa semplice osservazione ci fornisce un’evidenza empirica della debolezza della via giuridica dei diritti umani, benchè la cosiddetta rivoluzione giuridica abbia contribuito moltissimo alla cultura dei diritti umani, alla loro definizione e alla loro implementazione. Lo scetticismo non deve tuttavia togliere significato alla più lunga e complessa via etica, la vera, secondo alcuni, capace di disegnare una società più giusta fondata come vuole Sen sulle possibilità di sviluppo degli uomini e sul loro diritto ad essere uomini e a realizzarsi secondo le proprie competenze e aspirazioni
Conclusioni
La forza dei diritti non risiede nella loro natura giuridica, ma nella loro forza etica: essi esigono da chi ha in mano le sorti di uno Stato, il loro riconoscimento in ogni singolo individuo sotto forma di rispetto di certe libertà e non nel loro essere riconosciuti come giuridicamente formalizzati e possedenti un proprio valore giuridico.